E’ una giornata di fine estate, ideale per fare l’ultima gita all’alpeggio, dove anche il pastore si prepara a tornare a valle con le sue mucche. Poco più in alto delle malghe le montagne si spogliano del verde, tra uno sbatacchiare e l’altro dei campanacci si sente il verso delle marmotte che fanno capolino tra le rocce e si osservano intorno come piccole vedette curiose.
Una mamma e il suo bimbo salgono lungo il ripido sentiero, il paesaggio e i suoni che lo avvolgono hanno un che di magico, tanto da non far sentire quasi la fatica dell’ascesa. E mentre salgono parlano di quello che hanno intorno, lui ha solo 6 anni ma è molto curioso e attento…e la mamma felice, e anche un po’ fiera, del suo interesse ascolta le domande e risponde, raccontandogli delle montagne, della loro maestosità e degli abitanti che le popolano.
Ad un tratto una marmotta salta fuori dalla sua tana emettendo un forte fischio proprio a pochi metri da loro, il bimbo dopo il primo eccitato stupore chiede:”Mamma, ma perché quella marmotta è così grossa?”
“Vedi tesoro, alcuni animali con l’avvicinarsi dell’inverno mangiano molto per fare il pieno di energie che gli serviranno per affrontare un periodo in cui dormiranno tanto ma avranno comunque bisogno di scorte per sopravvivere, ti ricordi come si chiama questo momento della loro vita? ..no? Aspetta, ti aiuto io…””…mamma lo so, LE FERIE!”
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MA SI’CARA LA MIA MARMOTTA, E FATTELE DUE FERIE PURE TU!
La morale di questa favola è: non serve cercare la felicità lontano, per riposarti durante le ferie non spendere migliaia di euro per andare a dormire su una spiaggia sconosciuta ed affollata, fallo direttamente a casa tua. Impariamo dalla natura!
ATTENZIONE: i personaggi di questo breve racconto sono assolutamente reali e i fatti raccontati realmente avvenuti.
CASTING
Nel ruolo della mamma: me medesima Valeria
Nel ruolo del bimbo: mio figlio Matteo
Nel ruolo della marmotta: la Marmotta
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